Dark side

Tra la fine del 2021 e  l’estate del 2022 una serie di eventi negativi mi hanno condotto ad una drastica inversione di rotta,  verso l’abbandono del dialogo interiore e del colore (che è cifra della mia intimità) verso una consapevole esplorazione del dolore, dell’oscurità, della paura cagionata dagli eventi storici (pandemia, guerra globale, crisi energetica, ripensamento di alcuni valori fondanti, ecc. ). 

La sperimentazione che ne è  seguita, denominata dark side, in quanto dominata dal grigio e dal nero, esplora consapevolmente l’oscurità, di pari passo con l’affermazione nel mondo dell’idea di un futuro incerto per le nuove generazioni, di una tecnologia pervasiva e nemica che ridisegna il ruolo dell’uomo nella società e lo spinge via, quale comprimario, destinato ad una intollerabile superficialità, anche culturale.