Forbidden Colors

ESPERIMENTI DI PITTURA SENZA REGOLE

Introduzione
di IDA GALISE
Ciò che colpisce delle opere di Attilio Spagnolo è l’intensità, che si annida nelle linee e nei vortici segnati da pennellate ricche e graffianti, in un turbinio di colori caldi, dove a prevalere è il blu, nelle sue più svariate sfumature, da quella cobalto a quella tenue dell’azzurro.
Si assiste ad una danza di tavolozze che si smaterializzano sulla tela, per produrre un effetto a metà tra geometrie in stile Mirò e suggestioni pollockiane.
L’arte di Spagnolo non si limita alla riproduzione di schemi già sperimentati, ma si articola in opere ogni volta più intense, dalla carta alla tela, esprimendo calore ed energia, quiete e freschezza, ombra e luce.
Stupiscono la ricchezza dei toni e la varietà delle composizioni, che rifuggono da qualsivoglia elemento figurativo, eppure evocano la natura più di qualsiasi altra immagine, lasciandola come un sottofondo, nascosta dietro lampi di colore, fasci d’ombra e chiazze picchiettate come gocce.
forbidden colours

Opuscolo Forbidden Colours ⇩

Acrilico

Deeping in the lightblue - Acrilico su tela 80x80

L’artista ha iniziato all’età di 7 anni, colpito dal talento di una maestra pittrice

da allora ha dipinto sempre, “anche di notte”, rivela, partendo dagli oli per approdare all’acrilico, perché più deciso nelle forme e nelle tonalità.

Si può notare un evoluzione stilistica che vede una pittura giovanile caratterizzata dalle geometrie ben definite e dai colori pastello, poi sfociata nei toni notturni, ma mai cupi, dell’astrattismo.

I risultati più interessati si riscontrano nella produzione recente, segnata da una maturità artistica che conferisce alle opere un quid di magico e misterioso.

Sorprendente è la sintonia che viene a crearsi tra cromie apparentemente stridenti come il rosso e l’azzurro, il nero e il rosa, sapientemente fusi in un vortice di macchie che lasciano trasparire in lontananza uno scampolo di cielo o un raggio di sole